Ogni volta che parlo con un collega che mi contatta per avere un consiglio o una consulenza
mirata inizia sempre il discorso più o meno così:
“Guarda Cristiano, il lavoro non manca… anzi! Ho tantissimo lavoro e clienti, l’agenda è sempre piena e mi ritrovo sempre che corro e salto da un cliente all’altro senza sosta. Ormai sono stressatissimo e se continuo così, mi sa che impazzisco… inoltre a fine mese mi chiedo sempre: ma ne vale davvero la pena?!”
E tu ti ci ritrovi in queste affermazioni?
Mio caro collega, la verità è che lavorare troppo fa davvero male e non solo dal punto di vista della
gratificazione personale, della gestione dell’agenda e della gestione dei clienti… fa proprio male
fisicamente e mentalmente.
Se lavori troppo e senza controllo innanzitutto perdi lucidità mentale e focalizzazione sui tuoi
obiettivi e desideri e difficilmente riuscirai a offrire maggior valore ai tuoi clienti con la conseguenza
che il tuo guadagno non migliorerà più di così.
Ma non solo.
E’ provato che chi lavora troppo risulta più scarso nello svolgimento delle proprie mansioni e
servizi, risulta più nervoso e irritabile, rischia di covare atteggiamenti di ansia, depressione e
soprattutto stress.
Lavorando a ritmi non sani e non soddisfacenti potresti ritrovarti anche a faticare nel dormire
(insonnia), ad avere episodi di tachicardia per non parlare dell’emicrania e perché no… anche
qualche episodio di gastrite.
Per caso riconosci qualche “sintomo” che ti coinvolge personalmente?
Forse ti stai chiedendo:
“E’ possibile rallentare il ritmo e l’intensità del lavoro senza perdere redditività … anzi migliorando le performance e i risultati del salone?
La risposta è Sì.
Sì, è possibile con il Metodo Slow Hair che ho creato sul campo in questi anni e sul quale ho
scritto anche il mio ultimo libro per raccontarlo passo per passo.
Slow Hair è il metodo di lavoro che utilizzo nei miei saloni e che propongo a quelli che scelgono
di seguire il percorso di coaching del Superparrucchiere.
(Puoi leggere le prime pagine del libro Slow Hair a questo link)
Il segreto è ripensare al proprio lavoro in salone con una strategia già collaudata capace di
“resettare” alcune cattive abitudini a favore di nuove buone abitudini di lavoro con l’obiettivo di
lavorare meglio per guadagnare meglio e soprattutto… vivere meglio.
Forse è giunto il momento di migliorare il tuo approccio e sistema di lavoro in salone e provare
qualcosa di nuovo e più soddisfacente, non credi?
Se vuoi scoprire di più scrivimi…
Buona lavoro e buona vita.
